Un musical con 50 attori e un'orchestra di 20 elementi Masaniello è tornato! Tato Russo mette in scena al Teatro
Bellini un'opera dedicata al "rivoluzionario"
"Masaniello è tornato!" E non in uno spettacolo qualunque ma in un musical. E non avrebbe potuto scegliere
un luogo migliore di Napoli. Tommaso Aniello, detto Masaniello (1620/1647), agitatore politico napoletano molto popolare sia tra le classi umili sia tra le classi borghesi è stato il più coraggioso portavoce del
popolo durante la dominazione spagnola. Finì più volte in carcere per le sue proteste contro il vicerè spagnolo e il contrabbando di pesce. Il suo coraggio e la sua grande ambizione conquistarono la fiducia di
alcuni borghesi, tra cui Giulio Geonino e Marco Vitale, che videro in lui l'individuo capace di guidare l'insurrezione contro il governo spagnolo. L'occasione non mance il 7 luglio del '47 il popolo insorse,
Masaniello si impose su tutti, la reggia venne invasa e gli uffici daziari devastati dalle fiamme. Infine Masaniello fu nominato "Capitano generale del fedelissimo popolo". La sua breve carriera politica
si concluse nove giorni dopo l'insurrezione, il 16 luglio, quando venne ucciso. Oggi le gesta di Masaniello rivivono sul palcoscenico del Bellini di Napoli, e presto anche su altri prestigiosi teatri esteri. Gli
organizzatori, infatti, hanno in programma una tournée internazionale. Protagonisti del musical due giovani cantautori: Barbara Cola, reduce dall'accoppiata vincente con Gianni Morandi allo scorso festival di
Sanremo e Gigi Finizio, autore ed interprete di canzoni di successo dall'età di nove anni. Masaniello, prodotto dal Bellini di Napoli, porta l'autorevole firma di Tato Russo, sovrintendente e direttore artistico
dello stabile: un cast di 50 attori e un'orchestra di 20 elementi. L'amore per il teatro non ha confini specialmente quando i frutti di un lavoro così impegnativo portano sul palcoscenico un musical come
"Masaniello". Altrettanto faticoso ed emozionante è l'impegno di Gigi Finizio, alla sua prima esperienza teatrale, che veste i panni del protagonista. Mentre Barbara Cola, che interpreta il ruolo della
moglie di Masaniello, ha sottolineato l'importanza di questo lavoro per chi vuole approfondire altri registri espressivi. La parte musicale è affidata allo stesso Tato Russo in collaborazione con Patrizio Marrone,
in una fusione di suoni dei sintetizzatori e delle chitarre elettriche, con gli strumenti classici, archi ed ottoni, in una chiave di lettura attuale e innovativa. Straordinarie le scene interamente dipinte sulle
nudi pareti del teatro. In nome di Masaniello, ma anche di Napoli e di Piazza Mercato, Tato Russo ha inoltrato formalmente la proposta di intitolare l'attuale Piazza Mercato, proprio al popolarissimo Masaniello. Nel
frattempo, prima di prendere una decisione, in molti, il sindaco Bassolino in prima fila, a godersi lo spettacolo.
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